Risposte a domande scritte

Da questa pagina è possibile ascoltare le risposte alle domande inviate tramite email (sangha@santacittarama.org) indicando nell’oggetto: Per risposta via audio. Vi preghiamo di tener presente che non possiamo garantire di rispondere a tutte le domande, e che le risposte non hanno la pretesa di coprire tutti i possibili aspetti. Sono semplicemente delle riflessioni e indicazioni che ci auguriamo possano essere di aiuto nello sviluppo di una conoscenza diretta e personale.


54: “Come prepararsi alla separazione” – risposta di Ajahn Chandapalo (13 minuti)  scarica il file

Domanda: ” Il dolore del distacco da persone amate, crea grande sofferenza. Consapevole dell’impermanenza di tutte le cose, come si fa ad allenare il cuore nell’accettare questo triste periodo ?”.


53: “Il rapporto col cibo” – risposta di Ajahn Chandapalo (16 minuti)  scarica il file

Domanda sulla rinuncia e  il rapporto col cibo.


52: “Quando siamo malati” – risposta di Ajahn Chandapalo (12 minuti)  scarica il file

Domanda su come affrontare la malattia.


51: “Amicizia spirituale” – risposta di Ajahn Chandapalo (10 minuti)  scarica il file

Domanda sul valore della amicizia spirituale.


50: “Irrequietezza” – risposta di Ajahn Chandapalo (4 minuti)  scarica il file

Domanda su come gestire irrequietezza.


49: “Raccoglimento e investigazione” – risposta di Ajahn Chandapalo (22 minuti)  scarica il file

Domanda sul samatha e vipassana.


48: “Buddhismo e Cristianesimo” – risposta di Ajahn Chandapalo (6 minuti)  scarica il file

Domanda sulla compatibilità di Cristianesimo e Buddhismo.


47: “Rinascita e il senza-morte” – risposte di Ajahn Chandapalo (20 minuti)  scarica il file

Domande sulla rinascita e il senza-morte.


46: “Come gestire rabbia” – risposta di Ajahn Chandapalo (7 minuti)  scarica il file

Domanda su come gestire la rabbia.


45: “Desiderare il Nibbana” – risposta di Ajahn Chandapalo (14 minuti)  scarica il file

Domanda: “E’ possibile attingere al Nibbana senza esercitare desiderio per esso? Il punto è che sembra una contraddizione in termini dato che il Nibbana è antitetico al desiderio.”


44: “Opinioni e punti di vista” – risposta di Ajahn Chandapalo (19 minuti)  scarica il file

Domanda su come relazionarsi alle opinioni e le teorie di complottismo che girano in rete.


43: “Che senso ha la vita?” – risposte di Ajahn Chandapalo (26 minuti)  scarica il file

Domande sul senso della vita.


42: “Dove prestare attenzione?” – risposta di Ajahn Chandapalo (12 minuti)  scarica il file

Domanda: “C’è differenza tra seguire il respiro come oggetto di attenzione e invece seguire il corpo che respira? Inoltre, se uso il corpo come oggetto e mi distraggo su cosa posso concentrarmi?”


41: “Umiltà” – risposta di Ajahn Chandapalo (13 minuti)  scarica il file

Domanda: “In molte religioni si ritrovano insegnamenti sull’umiltà. Come si pone l’insegnamento del Buddha nei confronti di questo argomento?”


40: “Il ruolo dello sforzo” – risposta di Ajahn Chandapalo (12 minuti)  scarica il file

Domanda: “Puoi spiegare il ruolo di viriya (sforzo, energia) nella pratica meditativa e come svilupparla?”


39: “Presenza, consapevolezza e coscienza” – risposte di Ajahn Chandapalo (24 minuti)  scarica il file

Domande sulla natura della presenza mentale, consapevolezza e coscienza.


38: “Accettazione, non rassegnazione” – risposta di Ajahn Chandapalo (13 minuti)  scarica il file

Domanda: “Vorrei un aiuto per capire la sottile differenza tra accogliere le cose così come sono e accettare passivamente“.


37: “La pratica formale e oltre” – risposta di Ajahn Chandapalo (16 minuti)  scarica il file

Domanda: “Per quanto riguarda la pratica formale, quanto tempo dovrei dedicare?


36: “Come praticare nel frastuono del mondo” – risposta di Ajahn Chandapalo (22 minuti)  scarica il file

Domanda: “Cos’è importante ricordare per continuare la pratica nel frastuono del mondo?


35: “Hiri e ottapa: i protettori del mondo” – risposta di Ajahn Chandapalo (9 minuti)  scarica il file

Domanda: “Puoi parlarci di hiri e ottapa, i nostri due utili guardiani?


34: “Dio e dopo la morte” – risposta di Ajahn Chandapalo (14 minuti)  scarica il file

Domanda: “Dio esiste? Cosa ci aspetta dopo la morte?


33: “La gentilezza che trasforma” – risposta di Ajahn Chandapalo (6 minuti)  scarica il file

Domanda: “Puoi aiutarmi a capire come esercitare la gentilezza amorevole in un mondo non proprio gentile?


32: “Impermanenza e esperienza” – risposta di Ajahn Chandapalo (5 minuti)  scarica il file

Domanda: “Ci sono alcune cose che percepisco eterne: come la musica di Mozart, come l’amore per i miei figli, e sento che questo mi impedisce di conoscere anicca (impermanenza)


31: “Più di una tecnica” – risposta di Ajahn Chandapalo (18 minuti)  scarica il file

Domanda: “Ma è tutto qui, attenzione al corpo e al respiro? Pratico da qualche anno ma certi problemi, sofferenze, sono sempre presenti. La vita non è cambiata di molto, va anche bene ma ho solo il dubbio che dovrei fare qualcosa in più o qualcosa in meglio.


30: “Benefici della meditazione camminata” – risposta di Ajahn Chandapalo (10 minuti)  scarica il file

Domanda: “La meditazione camminata va sempre abbinata alla seduta? Quale sono i suoi benefici?”


29: “La natura dei contenuti mentali” – risposta di Ajahn Chandapalo (6 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come fare a non identificarsi con i contenuti della propria mente e vederli in modo impersonale?”


28: “Imparare dagli impedimenti” – risposta di Ajahn Chandapalo (6 minuti)  scarica il file

Domanda: “Vedo nella mia pratica che spesso il torpore e la proliferazione mentale coprono la paura di andare oltre. Sono le mie “sicurezze”. Che fare?”


27: “Sonnolenza e torpore” – risposta di Ajahn Chandapalo (8 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come si fa quando si continua a cadere nel sonno durante la meditazione?”


26: “Centrarsi nel cuore” – risposta di Ajahn Chandapalo (7 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come centrarsi nel cuore?”


25: “Voci interne e pensieri intrusivi” – risposta di Ajahn Chandapalo (30 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come gestire le voci interne e i pensieri intrusivi?”


24: “Come gestire dolore fisico” – risposta di Ajahn Chandapalo (17 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come gestire il dolore fisico?”


23: “Gioia e entusiasmo” – risposta di Ajahn Chandapalo (11 minuti)  scarica il file

Domanda: “Con l’apprendimento del Dhamma e il risveglio alla consapevolezza ho avuto modo di riflettere su la dimora divina di upekkha che è certamente salvifica nelle situazioni avverse e non porta mai alla disperazione, ma anche sul fatto che i momenti di gioia vengono trattenuti, almeno per me. Questa, a volte, mi sembra una mancanza. Ammiro le persone che sono entusiaste anche se dietro l’angolo le aspetta la delusione, mi pare che vivano meglio nel qui ed ora. La domanda è: ” È una mancanza? Devo ancora trovare un bilanciamento?”  


22: “Non bisogna credere” – risposta di Ajahn Chandapalo (12 minuti)  scarica il file

Domanda: “Mi sono avvicinato al buddhismo da poco tempo e apprezzo molto l’insegnamento del Buddha per la sua capacità di andare oltre le apparenze. Mi piacerebbe sapere che consigli dareste per persone atee, scettiche su aspetti soprannaturali come la rinascita ecc.; potrei usufruire di alcuni insegnamenti del Buddha, come la compassione, la meditazione, l’equanimità, anche se credo che questa vita sia l’unica?”  


21: “Equilibrare tendenze al nichilismo” – risposta di Ajahn Chandapalo (16 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come praticare e cosa contemplare con una mente tendente al nichilismo?”  


20: “Pazienza” – risposta di Ajahn Chandapalo (9 minuti)  scarica il file

Domanda: “Avresti qualche riflessione da condividere sul tema della pazienza (khanti) e come coltivarla?”  


19: “L’uso di allucinogeni” – risposta di Ajahn Chandapalo (17 minuti)  scarica il file

Domanda: “Pratico buddhismo da un anno e mezzo circa, e ci sono arrivato dopo 10 anni di pratica di ayahuasca, una bevanda “allucinogena” usata dagli indigeni della foresta amazzonica. Quando ho incontrato il buddhismo ho trovato tutti gli insights e gli insegnamenti che avevo avuto nella pratica con l’ayahuasca, però erano organizzati e ordinati. Era come passare da uno sgabuzzino in disordine a una biblioteca perfettamente indicizzata. L’ayahuasca però, nella mia percezione, mi ha permesso di accorciare i tempi, con notevoli rischi sì, ma con anche moltissimi benefici. L’ayahuasca può essere considerata un intossicante? Lo è in base alle mie intenzioni o lo è o non lo è in assoluto?”  


18: “Apparenza e realtà” – risposta di Ajahn Chandapalo (9 minuti)  scarica il file

Domanda: “Nonostante la mia pratica sia per la maggior parte focalizzata sulla consapevolezza del corpo, del sorgere e cessare delle sensazioni e dei pensieri, a volte è sorta in me la netta percezione che la realtà prendesse una forma, si ‘polarizzasse’ in un flusso di eventi. Il senso dell’io si dissolve in qualcosa di più ampio. Sorge un senso di pace e di unione. In altre occasioni viene la percezione che la quotidianità da me vissuta sia simile a un film girato nella mia mente. In apparenza sembrano esperienze contraddittorie ma non credo che lo siano. Come interpretare correttamente queste percezioni sempre che sia possibile farlo?”


17: “Nodi di tensione” – risposta di Ajahn Chandapalo (11 minuti)  scarica il file

Domanda: “Spesso nella mia meditazione incontro una sensazione particolare a livello dello stomaco: una tensione dolorosa molto solida e profonda. Solitamente non ne sono consapevole ma durante la pratica la vedo chiaramente e più mi ci soffermo più si intensifica. Mi attrae molto e vorrei soffermarmi con la consapevolezza per buona parte della meditazione ma non so se è corretto. A volte questo nodo si scioglie e resta una pace molto piacevole. Che fare?”


16: “Retta intenzione” – risposta di Ajahn Chandapalo (10 minuti)  scarica il file

Domanda: “Più volte ho notato da parte tua, mettere un accento particolare sulle buone intenzioni. Ho riflettuto e mi sono resa conto che per me il senso corretto non è del tutto chiaro, sotto l’aspetto del Dhamma. A volte nel pensare ordinario, sovrappongo e confondo proposito e intenzione, quindi spesso come i propositi, così anche le intenzioni diventano flebili e fugaci. Mi rendo conto che è un punto importante su cui dovrei portare di più l’attenzione per rafforzare e praticare gli insegnamenti. Per gentilezza, puoi approffondire questo aspetto?”


15: “Come investigare le cause della sofferenza” – risposta di Ajahn Chandapalo (19 minuti)  scarica il file

Domanda: “Quando si parla delle Quattro Nobili Verità spesso mi soffermo sulla seconda: l’origine della sofferenza. Mi accorgo che spesso non so individuare queste cause … Mi sembra nel mio caso che la mente non voglia prendere nota del disagio … Quindi ho imparato a dare retta ai segnali del corpo che forse sono più veritieri. Forse mi vogliono dire qualcosa che non ho voglia di provare a livello cosciente. Quindi mi ritrovo spesso a rimuginare sulle cause che mi portano la sofferenza senza mai averne una visione veramente chiara. Quando e quanto è utile indagare le cause della sofferenza senza rimuginare troppo in modo sterile?”


14: “Il bicchiere rotto” – risposta di Ajahn Chandapalo (7 minuti)  scarica il file

Domanda: “In un libro di suoi insegnamenti il Ven. Ajahn Chah, parlando dell’incertezza, utilizza questa espressione che mi ha colpito molto “il Buddha vedeva il bicchiere rotto nel bicchiere sano“. Vorrei comprendere come applicare questa saggezza alle relazioni affettive umane ed alla progettualità della vita senza che questo significhi viverle con distacco nichilista?”


13: “Karma, kamma e coronavirus” – risposte di Ajahn Chandapalo (55 minuti)  scarica il file

Due domanda sul karma: (1) “In alcune tradizioni buddiste si pone particolare enfasi sul karma, da quanto conosco della tradizione Theravada raramente se ne fa cenno. Potete spendere qualche parola per chiarire?” e (2) “Volevo sapere da voi se, come buddhisti,  vedete questa pandemia da Coronavirus come qualcosa di karmico, oppure come una semplice casualità?”


12: “Come gestire sentimenti negativi” – risposta di Ajahn Chandapalo (17 minuti)  scarica il file

Domanda: “In questo periodo così delicato è aumentato il tempo per osservarmi e mi sono resa conto che da tanto tempo indugio in pensieri che mi generano ansia, tristezza e mi rendono inquieta. Come posso fare per non indugiare in questi sentimenti che mi accompagnano da sempre?”


11: “Una sessualità responsabile” – risposta di Ajahn Chandapalo (17 minuti)  scarica il file

Domanda: “Riguarda il tema della sessualità. Le difficoltà incontrate ed i modi per gestire questa grande energia. In che punto si è certi di non reprimere una tale forza ne’ di farsene sopraffare?”


10: “Una tendenza auto-giudicante” – risposta di Ajahn Chandapalo (16 minuti)  scarica il file

Domanda: “Spesso mi giudico e a volte ho un forte rigore verso di me e se sbaglio o agisco non come vorrei mi giudico immediatamente, e mi identifico talmente tanto con il pensiero giudicante che può tornarmi in testa anche per giorni. So che non dobbiamo essere buoni/bravi/perfetti.. ma come possiamo nutrire la compassione verso noi stessi, o inclinare la mente ad averne sempre di più, passaggio fondamentale per poi averne per gli altri?”


9: “Un ritiro casalingo” – risposta di Ajahn Chandapalo (19 minuti)  scarica il file

Domanda: “Visto che noi laici ci troviamo con molto più tempo a disposizione per la pratica formale, potremmo fare anche una sorta di Ritiro Casalingo. Qualche prezioso consiglio su come strutturarlo tra le proprie mura domestiche?”


8: “Equilibrio interiore” – risposta di Ajahn Chandapalo (11 minuti)  scarica il file

Domanda: “Riflettendo su upekkhā mi chiedo se la “chiave” per restare equanimi sia riuscire a vedere consapevolmente ogni fenomeno “così com’è” (alla luce di anicca, dukkha, anatta)?”


7: “Quando si è incerti” – risposta di Ajahn Chandapalo (10 minuti)  scarica il file

Domanda: “Come si può affrontare la paura di qualcosa, di una situazione che la mente crea? La paura di soffrire che ci porta a voler fuggire da una persona, o da una situazione che però non sappiamo se è vera o se è un’invenzione della mente?”


6: “L’importanza di samadhi” – risposta di Ajahn Chandapalo (16 minuti)  scarica il file

Domanda: “Perché in Occidente il samadhi è completamente ignorato e snobbato?”


5: “Il cuore” – risposta di Ajahn Chandapalo (12 minuti)  scarica il file

Domanda: “Nei vari testi, leggo fare riferimento al termine “cuore”, con espressioni del tipo “dare il cuore a ciò che conta“, “sentire con il cuore“, “lasciare che sia il cuore a guidare…” ecc. Mi domando, a cosa ci si riferisce con il termine “cuore”?”


4: “Rapporto con altre persone” – risposta di Ajahn Chandapalo (13 minuti)  scarica il file

Domanda: “In un momento così difficile e allo stesso tempo nuovo per tutti, noto che spesso le persone sono scortesi anche in situazioni in cui invece si richiede calma e pazienza. Come possiamo incorporare gli insegnamenti del Buddha in modo pratico all’interno delle nostre vite spesso frenetiche e in cui il tempo sembra sfuggirci di mano? Come possiamo far fronte alla mancanza di gentilezza degli altri senza esserne contagiati anche noi?”


3: “Vivere nel presente” – risposta di Ajahn Chandapalo (9 minuti)  scarica il file

Domanda: “In un periodo come questo di maggior incertezza rispetto al solito, a causa del coronavirus ma anche del riscaldamento globale che minaccia problemi ancor più seri, vorrei chiedervi dei consigli su come continuare a meditare praticando la tranquillità e la consapevolezza, senza farsi trascinare eccessivamente dai pensieri riguardo un futuro sempre più duro, soprattutto per chi è giovane come me.”


2: “Samatha e vipassana” – risposta di Ajahn Chandapalo (13 minuti)  scarica il file

Domanda: “Finora ho sempre lavorato per stabilizzarmi sulla meditazione Samatha. La mia domanda dunque è questa: come affrontare la Vipassana? Che tipo di lavoro bisogna fare?”


1: “Tre Rifugi e i Cinque Precetti” – risposta di Ajahn Chandapalo (11 minuti)  scarica il file

Domanda: “Per diventare/essere ufficialmente un laico buddhista discepolo della scuola Theravada e della Tradizione della Foresta è necessario prima o poi prendere i Tre Rifugi e i Cinque Precetti in un monastero apposito e in presenza di uno o più monaci o è sufficiente un semplice atto informale?”